Conchiglia
Inizi XV sec.
La conchiglia proveniente dalla chiesa di San Biagio a Trodena è un cardo (cardiidae). La valva è perforata in corrispondenza dell’umbone, probabilmente per poterla appendere da qualche parte. Tutto lascia presumere che la conchiglia non sia andata persa, ma che fosse stata seppellita come oggetto consacrato ma danneggiato sotto il nuovo pavimento, durante i lavori di rifacimento della chiesa in stile gotico.
La conchiglia potrebbe essere stata portata da un pellegrino in sostituzione di una conchiglia di capasanta rubata o persa, oppure potrebbe essere servita in chiesa come decorazione della statua di un santo.
Le conchiglie di capasanta (pecten maximus) erano il segno distintivo di coloro che avevano compiuto il pellegrinaggio a Santiago de Compostela alla tomba di San Giacomo Apostolo. Inoltre si attribuivano loro proprietà magiche: guarivano i malati, erano portafortuna e talismani.